Venerabile Luisa Piccarretta – (Vol. 6, Agosto 10, 1904)
Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai abbandonato e solo ed io sono venuta a farti compagnia; e mentre Ti faccio compagnia intendo d’amarti per chi Vi offende, lodarti per chi Vi disprezza, ringraziarti per chi versate grazie e non Vi rendono il tributo del ringraziamento, consolarti per chi Vi affligge, ripararvi qualunque offesa; in una parola intendo farvi tutto ciò che sono obbligate a farvi le creature per esserti restato nel SantiPrigioniero d’amore, Tu Te ne stai abbandonato e solo ed io sono venuta a farti compagnia; e mentre Ti faccio compagnia intendo d’amarti per chi Vi offende, lodarti per chi Vi disprezza, ringraziarti per chi versate grazie e non Vi rendono il tributo del ringraziamento, consolarti per chi Vi affligge, ripararvi qualunque offesa; in una parola intendo farvi tutto ciò che sono obbligate a farvi le creature per esserti restato nel Santissimo Sacramento, e tante volte intendo ripeterle per quante gocce d’acqua, quanti pesci ed acini d’arene stanno nel mare.ssimo Sacramento, e tante volte intendo ripeterle per quante gocce d’acqua, quanti pesci ed acini d’arene stanno nel mare.
*PREGHIERA DI RIPARAZIONE ALLA SS. EUCARISTIA*
di per te, amato mio bene. Insomma Gesù… voglio riparare con le Tue stesse riparazioni tutto quello che tu ripari stando nell’Ostia: le prediche fatte malamente, le Messe celebrate malamente, i Sacramenti amministrati e ricevuti senza disposizione e perciò senza effetti; le vocazioni sbagliate dei sacerdoti da parte loro e da parte di chi li ordina, non usando tutti i mezzi per conoscere le vere vocazioni. Nel Tuo FIAT Fusa in Te o mio Gesù , in tutto il mio piccolo essere, nell’atto unico ed eterno della Tua Divina Volontà mi faccio presente in quel preciso istante in cui nel Cenacolo istituisti il Sacramento dell’Eucarestia. Assisto, partecipo, fondendo la mia volontà con la Tua, a tutti i Tuoi atti divini compiuti nell’istituzione di questo Sacramento. Faccio scorrere in me come linfa la vita Divina che scorre in ogni Tuo atto. Assorbo in me la potenza, la santità, la luce e tutto l’amore che c’è in ogni Tuo Atto . Fondo tutto il mio essere nella Tua Divina Persona mentre assume un aspetto tenero, affettuoso, sfolgorante di luce. Fondo le mie mani con le Tue mani creatrici nell’istante in cui si mettono in atteggiamento di creare.
La SS.Eucarestia.
Il tuo amore non si arresti; percorri tutti i tabernacoli, ciascun’Ostia Sacramentale, ed in ogni Ostia sentirai gemere lo Spirito Santo con dolore inenarrabile.Il Sacramento dell’Eucaristia non è la sola vita loro che ricevono le anime, ma è la mia stessa Vita che si dà a loro, sicché il frutto di questo Sacramento è formare la mia Vita in loro, e ogni Comunione serve a far crescere la mia Vita, a svilupparla in modo da poter dire: ‘Io sono un altro Cristo’.Ma, ahimè, che pochi profittano!Anzi, quante volte scendo nei cuori e Mi fanno trovare le armi per ferirmi, e Mi ripetono la tragedia della mia Passione, e come si consumano le specie sacramentali, invece di pressarmi a restare con loro sono costretto ad uscire bagnato di lacrime, piangendo la mia sorte sacramentale, e non trovo chi quieti il mio pianto ed i miei gemiti dolenti. Se tu potessi rompere quei veli dell’Ostia che Mi coprono, Mi troveresti bagnato di pianto conoscendo la sorte che Mi aspetta nello scendere nei cuori.
Perciò il tuo ricambio d’amore per ogni Ostia sia continuo, per quietarmi il pianto, e rendere meno dolorosi i gemiti dello Spirito Santo.Non ti fermare, altrimenti non ti troveremo sempre insieme nei nostri gemiti e nelle nostre lacrime segrete, sentiremo il vuoto del tuo ricambio d’amore.
Dagli scritti di Luisa Piccarreta
Faccio mia la Tua preghiera al Padre di concorrere, insieme a Te, nell’atto Tuo di incarnarti in ciascuna ostia per continuare la salvezza delle creature ed essere vita di ciascuno dei Tuoi figli. Assisto, partecipo ed assorbo in me tutta la Potenza di cui sono capace del Padre che, intenerito dalla Tua preghiera, scende dal Cielo e unito con lo Spirito Santo, concorre con il Suo Figlio. Insieme a tutti gli angeli, i santi, i beati del cielo, Maria SS., Luisa e con tutta la Corte Celeste, adoro, benedico, lodo, onoro e ringrazio per l’immenso amore e l’infinita umiltà con cui tu, o mio Dio, per amore nostro, creii Te stesso in poco pane e poco vino per me e per tutti ! Immersa in questo mare di meraviglia e di immenso amore, ti chiedo di farmi trovare sempre con te presente in ogni tabernacolo del mondo, in tutte le pissidi, in tutte le ostie consacrate che esisteranno fino alla fine del mondo per poterti costantemente e continuamente onorarti e ricambiarti in amore coi mie ti amo continui, per darti gloria e adorazione e fare per Te ogni atto di riparazione necessario per tutte le Offese che ricevi nella Tua Vita Sacramentale . Faccio mie tutte le Tue riparazioni e prendo su di me un po’ delle Tue pene per ristorarti almeno un poco. Sperdo i miei pensieri nei Tuoi per distruggere nella Tua Mente Santa ogni pensiero di creatura originato dalla nostra umana volontà ed assorbendo in me la santità e la purezza dei Tuoi pensieri voglio portare luce, santità e amore ad ogni mente creata per riparare con i Tuoi stessi pensieri i tanti pensieri umani che ti recano offese.
Fondo il mio sguardo nel Tuo per sperdere in te ogni sguardo di creatura dato in modo umano e non divino ed assorbire in me la purezza del Tuo sguardo santo e portare la purezza della Tua vista Santa ad ogni sguardo di creatura,moltiplico quest’atto all’infinito per me e per tutti nella Divina Volontà. E per riparare i tanti sguardi distratti delle creature, ti offro i miei sguardi sempre fissi in Te. Fondo il mio udito nel Tuo per riparare con tutte le armonie del Cielo che porto intorno alle Tue orecchie sante, i tanti insulti, bestemmie, parole vuote e offese che le Tue orecchie sono costrette ad ascoltare sulla Tua Divina Persona e voglio sussurrare e far ascoltare ad ogni orecchio umano l’armonia della Tua voce , affinchè, estasiati trasformino le loro offese in benedizioni e loTi prego o Gesù per i sacerdoti affinchè siano degni Tuoi ministri e non mettano in pericolo la Tua Vita Sacramentale. Voglio ripararti per quelli che Ti ricevono per abitudine e senza le dovute disposizioni o che ti ricevono per oltraggiarti e ti chiedo, quando sono in atto di riceverti, di convertire in nome della Tua infinita misericordia le loro offese in amore. Voglio ripararti ogni oltraggio e sacrilegio Gesù per me e per tutti come se ogni creatura stesse ripetendo per se stessa questo atto e voglio ripeterlo per quanti respiri ancora mi hai assegnato. Per questo mi chiudo in Te, nel Tuo cuore, per non lasciarti più ed essere sempre pronta a ricambiare con i miei atti d’amore ogni offesa che riceverai. Ed ogni mio atto di riparazione e di amore sia una preghiera che innalzo ai tuoi piedi, dove, prostrata, per me e per tutti vengo a chiederti di concederci al più presto in dono il Tuo Fiat!